Diamanti da investimento
Il mercato dei diamanti è un oligopolio in cui poche persone si spartiscono l’intero mercato. Quando i prezzi sono in troppo stabili, queste società diminuiscono l’offerta e il prezzo sale nuovamente.
I diamanti sono esenti dalle tasse di successione e di capital gain.
Sono un bene in fase di esaurimento
Hanno piccole dimensioni perciò sono facilmente trasportabili ed occultabili
Sono un investimento anonimo e permettono quindi un alto grado di segretezza finanziaria.
Essendo di piccole dimensioni sono facilmente trasportabili ed occultabili.
Sono accettati e scambiati in ogni paese del mondo.
Ci sono anche dei difetti che l’investimento nei diamanti hanno e per correttezza li elenchiamo:
La rivendita è difficile. Quando una persona vuole acquistare un diamante, trova centinaia di venditori disposti ad accontentarlo. Quando invece vuole vendere, gli acquirenti scarseggiano Noi acquistiamo diamanti.
Non hanno cedole o dividendi, l’unico guadagno è il capital gain.
I diamanti sono commercializzati in dollari per cui sussiste il rischio cambio.
Se vengono rubati o persi è quasi impossibile ritrovarli essendo anonimi.
Non garantiscono un rendimento reale positivo, ossia non garantiscono un rendimento che copra dall’inflazione e permetta di conservare il potere di acquisto.
Al momento dell’acquisto si paga l’iva cioè il 22% che per un privato è un costo che non si recupera poi al momento della vendita.
Considerazioni finali
Il prezzo dei diamanti da investimento non è determinabile in modo oggettivo, però le statistiche mostrano che nel corso degli anni il prezzo si è mantenuto fondamentalmente in crescita dato visto dal Rapaport.